Gli scenari

Gli scenari di riferimento della Politica agricola comune 2023-2027 si originano dall'analisi dell’evoluzione mondiale ed europea e dei suoi possibili effetti sulle prospettive di sviluppo dell’agricoltura pugliese nei prossimi anni.

A tal fine sono prese in esame l'analisi del mercato globale eseguita dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, Fao, dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, Oecd, e dall’Assemblea delle Nazioni unite, che riunisce in Agenda 2030 tutti i principali temi dello sviluppo sostenibile (economico, sociale e ambientale) e gli obiettivi da raggiungere da ciascun Paese entro il 2030.

I cambiamenti climatici e il degrado ambientale rappresentano una seria minaccia per l'Europa, ma anche per il mondo intero. Per superare queste sfide, l'Europa ha definito una nuova strategia per la crescita orientata a trasformare l'Unione in un'economia moderna, efficiente e competitiva, attraverso il perseguimento dei seguenti obiettivi:

  • neutralità climatica entro il  2050, non saranno più generate emissioni nette di gas a effetto serra;
  • proteggere vite umane, animali e piante riducendo l’inquinamento;
  • contribuire a una transizione giusta e inclusiva.

Il Green Deal europeo è la tabella di marcia per rendere sostenibile l'economia dell'UE trasformando le problematiche climatiche e le sfide ambientali in opportunità in tutti i settori politici e rendendo la transizione equa e inclusiva per tutti.

Un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente: la strategia Farm to Fork (F2F) è al centro del Green Deal europeo che mira a rendere i sistemi alimentari equi, sani e rispettosi dell'ambiente.

I sistemi alimentari non possono essere resistenti a crisi come la pandemia Covid-19 se non sono sostenibili. A tal fine, la strategia F2F intende riprogettare i sistemi alimentari, che oggi rappresentano quasi un terzo delle emissioni globali di gas serra, consumano grandi quantità di risorse naturali, provocano la perdita di biodiversità e impatti negativi sulla salute (dovuti sia alla sotto che alla sovra-nutrizione) e non consentono ritorni economici e mezzi di sussistenza equi per tutti gli attori, in particolare per i produttori primari.

La strategia F2F mira ad accelerare la nostra transizione verso un sistema alimentare sostenibile che dovrebbe:

  • avere un impatto ambientale neutro o positivo;
  • contribuire a mitigare il cambiamento climatico e ad adattarsi ai suoi impatti;
  • invertire la perdita di biodiversità;
  • garantire la sicurezza alimentare, la nutrizione e la salute pubblica, assicurandosi che tutti abbiano accesso a cibo sufficiente, sicuro, nutriente e sostenibile;
  • preservare l'accessibilità economica dei prodotti alimentari generando nel contempo ritorni economici più equi, promuovendo la competitività del settore dell'approvvigionamento dell'Unione europea e promuovendo il commercio equo.

La UE intende presentare una proposta per un quadro legislativo per sistemi alimentari sostenibili. Facendo il punto sulle lezioni apprese dalla pandemia da Covid-19, la Commissione svilupperà anche un piano di emergenza per garantire l'approvvigionamento alimentare e la sicurezza alimentare. L'UE sosterrà la transizione globale verso sistemi agroalimentari sostenibili attraverso le sue politiche commerciali e gli strumenti di cooperazione internazionale.

Per consentire e accelerare la transizione verso un sistema alimentare equo, sano e rispettoso dell'ambiente, i servizi di consulenza, gli strumenti finanziari, ma anche la ricerca e l'innovazione sono fondamentali in quanto possono aiutare a risolvere le tensioni, sviluppare e testare soluzioni, superare le barriere e scoprire nuove opportunità di mercato.