Quadro europeo
Il Parlamento europeo e il Consiglio europeo, il 2 dicembre 2021, hanno adottato le 3 proposte legislative di riforma della Politica agricola comune:
- Il Regolamento (UE) 2021/2115, recante norme sul sostegno ai piani strategici della Pac;
- il Regolamento (UE) 2021/2116 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della Pac;
- il Regolamento (UE) 2021/2117 recante norme sull'organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, sull'etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati.
Il protrarsi del negoziato sul Quadro Finanziario Pluriennale ha reso tuttavia necessario prevedere un periodo di transizione per estendere le attuali norme ed attenuare il passaggio con la futura Pac. È stato quindi adottato un regolamento transitorio - il Regolamento UE n. 2020/2220 del 23 dicembre 2020 - che proroga al 31 dicembre 2022 l'attuale quadro regolamentare della Politica agricola comune.
Le novità sostanziali della proposta sono rappresentate dal superamento dei Piani di sviluppo rurale regionali che vengono sostituiti da un unico Piano strategico nazionale, dall'introduzione di una condizionalità rafforzata obbligatoria, in sostituzione del greening, e dalla possibilità di finanziare nuove Ocm.
Le proposte della Commissione costruiscono, pertanto, una nuova “architettura verde” della Pac, che impone requisiti obbligatori più stringenti e maggiori opportunità di finanziamento per l'agricoltura ecocompatibile.
Attraverso tali misure, la Pac post 2023 colloca l'agricoltura al centro del Green deal europeo, nonché delle ambiziose strategie dell'UE sulla biodiversità e della strategia "farm to fork".