Indietro Le parole del cibo: dal 21 al 24 maggio quattro eventi speciali per la Settimana della Biodiversità Pugliese

Le parole del cibo: dal 21 al 24 maggio quattro eventi speciali per la Settimana della Biodiversità Pugliese

La VII edizione della Settimana della Biodiversità Pugliese organizzata dalla Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari del Dipartimento Agricoltura della Regione Puglia e dal Dipartimento di Scienze del Suolo, della Pianta e degli Alimenti dell’Università di Bari ‘Aldo Moro’  sarà un’occasione utile per riflettere e analizzare le Parole del Cibo. Quale sarà il futuro del cibo e chi controlla i frutti della terra sono solo due degli interrogativi che dal 21 al 24 maggio saranno al centro del cartellone di eventi speciali, promosso nell’ambito della Settimana della Biodiversità Pugliese, in collaborazione con l’associazione Terra!.

Il primo evento è in programma martedì 21 maggio alle ore 19.30 al Teatro Kursaal Santalucia a Bari. Lo scrittore Fabio Ciconte porterà in scena il monologo teatrale "Che fine ha fatto Rosmarina? - Sulle tracce della biodiversità", scritto insieme a Carmen Vogani  e basato su due libri “Chi possiede i frutti della terra?” (Ed. Laterza, 2022) e  “L’ipocrisia dell’abbondanza” (Ed. Laterza, 2023). 

Rosmarina –  spiega la sinossi del monologo - era la mela italiana più esportata nell’800. Oggi è introvabile. Come il 75% delle piante e dei frutti commestibili scomparsi prima dalla terra e poi dai mercati. Una perdita di biodiversità senza precedenti, con effetti disastrosi per l’ambiente.

La partecipazione allo spettacolo è gratuita, previa prenotazione a questo link.

Il focus sulle parole della biodiversità continuerà dal 22 al 24 maggio, con tre appuntamenti ad ingresso libero nella Sala Leogrande dell'Ex Palazzo delle Poste in piazza Cesare Battisti a Bari a partire dalle ore 18.30. Food, Estetica  e Limite sono le tre parole scelte per la Settimana della Biodiversità Pugliese, utili per indagare nei dibattiti insieme a esperti di settore,  critici enogastronomici, giornalisti e influencer, gli interessi e le connessioni che spingono il mondo del cibo lontano dalla sua essenza, con il rischio di sconfinare nello spreco alimentare e nel mancato rispetto della biodiversità.

Il programma in dettaglio è disponibile in allegato pagina.

Pubblicato il 07 maggio 2024