Vigneti sperimentali

L’impianto di superfici vitate destinate a scopi di sperimentazione vitivinicola è consentito solo nell’ambito di un progetto di ricerca e/o sperimentazione validato da un’istituzione scientifica operante nel campo della vitivinicoltura che se ne assume la responsabilità scientifica.

I risultati ottenuti dalla ricerca e/o sperimentazione devono essere messi a disposizione della Regione che potrà utilizzarli a fini istituzionali nei modi e nei tempi più opportuni.

I produttori, i consorzi di tutela dei vini, gli enti pubblici, le università e le istituzioni scientifiche operanti nel campo della vitivinicoltura che intendono realizzare un impianto di superficie vitata destinata a scopi di sperimentazione, devono presentare richiesta (Modello R)  entro il 30 giugno di ogni anno alla Sezione Competitività delle Filiere Agroalimentari e, per conoscenza, al Servizio Filiere Agricole sostenibili e multifunzionalità.

Vigneti sperimentali autorizzati nella Regione Puglia