L’impatto di genere alla qualità del lavoro consente di elevare la qualità dei processi produttivi e la qualità dei servizi, perché si interviene sul clima organizzativo, sulla parità retributiva e di carriera, sulla qualificazione (reskilling e upskilling) del personale, sulla conciliazione dei tempi di vita e di lavoro per tutti.

Incrociano l’Agenda di Genere tutte le politiche per la dignità e sicurezza del lavoro, le  azioni volte a sostenere la piena  e buona occupazione, anche mediante il rafforzamento delle disposizioni già in essere in materia di contrasto al lavoro non regolare e per un sistema di servizi integrato di protezione e assistenza, presa in carico, inclusione socio-lavorativa, per le donne vittime non solo di sfruttamento e disparità salariali, ma anche di violenza e molestie nei luoghi di lavoro.