Finanziato il progetto per potenziare l’infrastruttura di ricerca “Airport Test Bed” di Taranto-Grottaglie.

Il Distretto Tecnologico Aerospaziale (DTA) e i suoi soci Politecnico di Bari, Università di Bari e Università del Salento hanno dato via al percorso di realizzazione dell’Infrastruttura di Ricerca (IR) ‘Grottaglie Airport Test Bed’ (GATB) già introdotta nel Piano Nazionale delle Infrastrutture di Ricerca (PNIR 2014-2020) e inserita anche nel piano 2021-2027 con opere di potenziamento.

La proposta progettuale, ammessa a finanziamento nel dicembre 2022 per un importo di finanziamento di 11 milioni di euro, a valere sulle risorse del POR FESR/FSE 2014/2020, si prefigge l’obiettivo di sviluppare il Grottaglie Airport Test Bed (GATB) come un’Infrastruttura di Ricerca  con l’ambizione di guidare, favorire e supportare il sistema della ricerca aerospaziale Pugliese, Italiano ed Europeo, sia pubblico sia privato, nello sviluppo di nuove conoscenze, competenze e capacità innovative per la ricerca e la sperimentazione.

In particolare, al centro del progetto i nuovi sistemi aeromobili a pilotaggio remoto o autonomi; le applicazioni degli stessi in ambito di monitoraggio ambientale e territoriale e di logistica e i servizi U-space abilitanti, servizi di Urban Air Mobility, e in generale delle soluzioni per l’integrazione di tali velivoli nello spazio aereo.

Gli obiettivi della proposta di sviluppo del GATB si concentrano sulle potenzialità tecnologiche dei droni e sulla valorizzazione del ruolo dell’aeroporto di Grottaglie come perno di un ecosistema d’innovazione che promette di potenziare le capacità di ricerca in ambito aerospaziale sia a livello regionale che nazionale, con molteplici benefici in termini di occupazione, di rafforzamento del tessuto industriale, di creazione di valore per gli stakeholder e di trasferimento tecnologico.

Il ‘Grottaglie Airport Test Bed’ sarà composto da sei laboratori tecnologici avanzati e da un data center innovativo per: il continuo trasferimento, l’analisi e la gestione di dati e di informazioni che permetterà di sviluppare applicazioni innovative per il controllo del volo; l’analisi di dati e servizi avanzati di monitoraggio basati su algoritmi di intelligenza artificiale. Il GATB sarà inoltre dotato della capacità di coordinare, controllare e acquisire dati da voli sperimentali di UAS negli spazi aerei adiacenti all’aeroporto grazie ad una sala controllo dedicata.

Il GATB, in linea con la EU Drone Strategy 2.0 lanciata dalla Commissione Europea nel 2022, sarà uno dei principali nodi europei attraverso cui il DTA intende accompagnare, favorire e supportare il sistema della ricerca aerospaziale pugliese, italiano ed europeo, sia pubblico che privato, che opera nell’ampio settore tecnologico dei droni.

I laboratori, l’accesso alla pista dell’aeroporto e allo spazio aereo, già definito da ENAV per la sperimentazione, creerà un unicum nel panorama delle Infrastrutture di Ricerca nazionali ed europee. Le molteplici funzioni offerte dal GATB permetteranno ad operatori di ricerca nazionali, europei ed imprese di trovare in Puglia le condizioni ideali per realizzare ricercasviluppo e sperimentazione di prodotti e servizi in uno scenario operativo reale.

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